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Perché il prezzo del legno è aumentato nel 2021?

 

L’economia si sta riaprendo a un ritmo frenetico dopo lo sciopero iniziale del Covid che all’inizio del 2021 ha causato ogni sorta di carenza; dai medicinali alla carta igienica fino ai chip per i computer dell’industria automobilistica. Ma nessuno pensava che sarebbe arrivata alla scarsità del legno. Attualmente in Europa c’è una forte domanda di case ecologiche in legno a basso consumo energetico e sembra che questa esigenza non passerà presto.

 

prezzi legno slovenia 2021

aumento prezzi legno slovenia

Il legno lamellare ha superato il limite di 300 EUR/m3. In Italia e Germania il prezzo del prodotto finale (travi lamellari di qualità a vista) è passato da 400 euro a circa 600 euro/m3 in sei mesi. Il prezzo di KVH dovrebbe raggiungere 450 EUR/m3. Cosa sta succedendo? Perché i prezzi stanno impazzendo in questo momento? Perché qualcosa che è stato concordato il lunedì spesso non è più valido il venerdì della stessa settimana?

 

COVID-19 E I PREZZI DEL LEGNO

L’industria del legno sta lottando per aumentare l’offerta poiché la crescente domanda fa fronte alla produzione limitata e alla produzione motlo paralizzata a causa del Covid, con conseguente carenza di legno a breve termine e di conseguenza prezzi elevati. Uno dei principali problemi che l’industria del legno deve affrontare è la potenziale carenza di dipendenti, poiché a causa delle restrizioni e delle vaccinazioni Covid, molti lavoratori non hanno potuto andare a lavorare o sono rimasti senza lavoro. Tutti questi fattori influenzano le attività cicliche delle foreste, come la gestione forestale, la semina o il taglio, che hanno influito sulla produzione del legno e hanno indubbiamente influenzato la fornitua del legno. A marzo e aprile 2020, le segherie hanno chiuso a causa delle restrizioni di sicurezza legate alla pandemia e il legno è diventato un prodotto altamente desiderabile da quando hanno riaperto.

MERCATI INTERNAZIONALI E I PREZZI DEL LEGNO

Altra causa dell’aumento dei prezzi del legno sono anche gli Stati Uniti che si sono visti chiudere la fornitura del legno dal Canada e si sono dopo orientati verso le forniture dall’Europa. Attualmente, il prezzo negli Stati Uniti è di 514 EUR /m3 per il legno KVH Tedesco. Esattamente un anno fa era 250€/m3. Anche la Cina si sta lentamente rivolgendo alla bioedilizia, simboleggiata dalle Olimpiadi invernali che cominceranno nel 2022. La domanda cinese di legname aumenterà di nuovo quest’anno. Potrebbe raggiungere i 70 milioni di m nel 2021 e i 75 milioni di m³ nel 2022. La Cina dovrà anche adottare prezzi molto più alti per il legname di quest’anno per soddisfare pienamente la sua domanda.

 

Sebbene i prezzi siano diminuiti  a metà maggio 2021, sono aumentati + del 280% negli ultimi 12 mesi! I prezzi del legno hanno raggiunto un record di 700 EUR/m3 a luglio, in crescita del 406% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Di conseguenza, il prezzo di una nuova casa unifamiliare è aumentato in media di quasi 36.000 EUR!
Anche i prezzi delle case in legno Jelovica sono aumentati nel 2021. Abbiamo notato un forte aumento dei prezzi dei materiali:
– Legno lamellare +300%
– EPS +100%
– Profili in ferro +90%
– Finestre +20%
Tutto questo ha influto sui prezzi delle case in legno che sono aumentati del 15% fino a aprile e del 25% fino a fine agosto 2021. È stato un disastro per gli acquirenti di case in legno al momento della pandemia, poiché i bassi tassi dei mutui hanno causato un boom nella edilizia con conseguenti prezzi record, guerre all’asta e una storica carenza di materiali primi. Senza una soluzione alla crisi del legno, l’accessibilità economica sarà ancora irraggiungibile per molti potenziali acquirenti di case, poiché la fornitura è ancora scarsa con prezzi motlo alti.

QUANDO CALERANNO I PREZZI DEL LEGNO?

I prezzi del legname si sono “ammorbiditi” un po’ di recente, poiché la domanda ha rallentato. Tuttavia, la maggior parte degli analisti prevede che i prezzi del legname rimarranno elevati fino al inizio 2022 a causa delle interruzioni della catena di approvvigionamento e poiché pochissime nuove fabbriche operano al 100%. Si potrebbe pensare che l’aumento dei prezzi del legname sembrerebbe un buon incentivo a ripartire e ad aprire tanti stabilimenti chiusi, ma non è così facile. Non ci sono abbastanza lavoratori per far funzionare le segherie che sono aperte a pieno regime, figuriamoci trovare lavoratori per aprire una segheria chiusa.

In conclusione, se in Europa non ci saranno più chiusure causa Covid-19, anche l’economia del legno potra ricominciare a alvorare al 100%. Molte aziende di questo settore ritengono che ciò avverrà nella prima metà del 2022 e quindi anche noi ci auguriamo la stessa cosa.

Marko Hrovatin

Marko Hrovatin